Tragedia in discoteca a Corinaldo

2018-12-08
Morti discoteca, il presidente Ceriscioli: “Ennesima tragedia per le Marche. Il rispetto delle regole è il rispetto per la vita. Il sistema sanitario si è mostrato efficiente anche sul fronte dell’assistenza psicologica”.
Annullata la Giornata del Marche in programma domani
Tragedia in discoteca a Corinaldo“Un’enorme tragedia per la nostra regione. Domani era in programma la festa della Giornata delle Marche che abbiamo deciso di annullare, a fronte di quanto è accaduto. Esprimiamo la massima vicinanza alle famiglie colpite che stanno vivendo questo lutto o che stanno trepidando per i tanti codici rosso in corso”. È quanto affermato dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che sta seguendo le fasi di soccorso ai feriti dalla struttura ospedaliere di Torrette di Ancona. “Il cerchio delle amicizie e degli affetti si sta stringendo attorno a questi ragazzi, come segno di vicinanza in questa ennesima tragedia della nostra regione. Ho sentito anche i sindaci dei tre comuni che hanno subito vittime e mi hanno raccontato come abbiano vissuto la disgrazia quasi a livello personale, anticipando il lutto cittadino, a fronte di un evento che non lascerà indifferente la comunità marchigiana”. Ceriscioli ha quindi sottolineato come la risposta del servizio sanitario regionale sia stata adeguata e continui ad esserla per gli assistiti in codice rosso e per la settantina di persone distribuite, secondo la gravità, nelle diverse strutture territoriali. “La macchina sanitaria si è mostrata molto efficiente anche sul fronte psicologico: traumi, come quelli vissuti, lasceranno conseguenze importanti che vanno gestite con competenza, vicinanza, professionalità”. Il presidente ha poi evidenziato che “chi gestisce i locali deve rispettare tutte le norme di sicurezza. Ci deve essere coscienza, da parte di tutti, su quanta responsabilità insorga nel gestire un locale dove entrano centinaia di persone, in questo caso, oltretutto, adolescenti. Il rispetto delle regole è il rispetto della vita. La tragedia avvenuta nelle Marche serva a far capire quanto siano importante e delicata la risposta ai problemi della sicurezza pubblica”.
 
 
Morti discoteca, presidente Ceriscioli: “Le istituzioni rafforzino la sicurezza per i nostri ragazzi”
“Da questa tragedia deve venire il monito alle istituzioni perché mettano in campo tutte le attività necessarie a garantire la sicurezza dei nostri ragazzi”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che sta seguendo la vicenda dall’Ospedale di Torrette di Ancona. “Il messaggio per tutti coloro che gestiscono strutture che accolgono centinaia di persone è che devono operare al meglio e secondo le regole, perché nelle loro mani ricade una grande responsabilità. Il rispetto delle regole non è qualcosa di esteriore, ma salvaguarda la vita delle persone”.

Report Discoteca – Corinaldo (AN)

La centrale operativa 118 dell’ASUR AV 2, allertata a seguito dell’evento accaduto a Corinaldo presso  la discoteca “Lanterna Blu” al fine di dare immediato soccorso sul posto, ha immediatamente attivato:
• 6 ambulanze medicalizzate provenienti da Arcevia, Senigallia, Ancona 2, Sassoferrato, Marotta, Recanati
• 1 ambulanza infermieristica proveniente da Senigallia
• 2 ambulanze base di ANPAS e CRI
e chiesto alle medesime associazioni di volontariato il potenziamento di ambulanze base aggiuntive che sono state prontamente fornite
Sono stati allertati, immediatamente, il presidio ospedaliero dell’ASUR AV 2 di Senigallia e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona che hanno attivato, in entrambi i presidi, il Piano di Massimo Afflusso Esterno (PEIMAF).
Sono stati anche allertati il presidi ospedaliero ASUR AV 2 di Jesi e il presidio ospedaliero di Fano della Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord qualora, in considerazione del numero dei feriti, fosse necessario una loro attivazione.
Successivamente, sulla base delle indicazioni ricevute dalla centrale operativa 118, è stata attivata la Sala Operativa Unica di Protezione Civile Regionale (SOUP) che, tramite il Referente Sanitario Regionale di PC, ha attivato le associazioni di volontariato di protezione civile specifiche per l’assistenza psicologica in caso di catastrofi. Queste hanno messo immediatamente a disposizione psicologi formati che si sono recati sul posto della tragedia, mentre altri sono stati indirizzati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona per l’assistenza ai parenti dei feriti gravi e delle persone decedute, trasportate in quella sede. Tale personale sta tuttora operando. È stato altresì allertato il Dipartimento di Salute Mentale della Asur – Area Vasta 2 – per la presa in carico dei ragazzi , anche nei prossimi  giorni, alla ripresa delle scuole e delle normali attività di vita.
Molto grave è il bilancio delle vittime che complessivamente risulta, alle ore 9.30, il seguente:
6 deceduti
7 codici rossi , tutti ricoverati presso Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Torrette di Ancona. Per agevolare   l’attività  di quest’ultima, come da protocollo, sono stati decentralizzati, presso gli Ospedali dell’Asur: 2 a  Jesi e 1 Urbino pazienti precedentemente ricoveri nell’ Azienda Ospedaliera di Ancona.
14 codici gialli ricoverati prevalentemente presso il presidio ospedaliero di Senigallia e, in parte nell’ Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona, presso il presidio ospedaliero di Urbino, ed il presidio ospedaliero di Fano dell’Azienda Marche Nord.
49 codici verdi trattati prevalentemente presso il presidio ospedaliero di Senigallia, ma anche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Torrette di Ancona, presidio ospedaliero Urbino, presidio ospedaliero di Fano, presidio di Fabriano.
Al momento continuano, anche se in numero ridotto, ad arrivare autonomamente  ai pronti soccorsi, soprattutto di Senigallia, ragazzi che presentano lesioni lievi da codici verdi e bianchi;  sulla base di tale afflusso si deciderà la sospensione o meno del PEIMAF delle due Aziende Asur e Ospedali Riuniti di Ancona.
Al Pronto Soccorso di Fano dell’azienda ospedaliera Marche Nord attualmente risultano ricoverati: 8 pazienti di cui 2 ricoverati in Cardiologia Utic (un codice rosso e uno giallo)per contusione miocardica da trauma da schiacciamento, 6 codici verdi per policontusione trauma psicologico. Tutti restano in osservazione con alcuni giorni di prognosi. Attivato servizio di psicologia ospedaliera.
 
sabato 8 dicembre 2018
Tragedia di Corinaldo, il cordoglio del sindaco Carancini e della città di Macerata.
Nel pomeriggio un minuto di silenzio in occasione dell’inaugurazione del presepe meccanico di Castelsantangelo sul Nera
Anche a Macerata, come in tanti altri luoghi d’Italia, verrà osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime della tragedia di Corinaldo ed esprimere vicinanza ai familiari delle persone scomparse. Una tragedia che è costata la vita a sei persone, circa una sessantina i feriti, nella notte tra venerdì e sabato, dopo un fuggi fuggi generale nella discoteca Lanterna Azzurra, dove si sarebbe dovuto esibire il noto rapper Sfera Ebbasta.
L’Amministrazione comunale di Macerata ha infatti deciso di osservare un minuto di silenzio alle 17, prima dell’inaugurazione  del presepe meccanico di Castelsantangelo sul Nera salvato dal terremoto del 2016.
La riflessione del sindaco Romano Carancini e il suo cordoglio: “È il Natale delle lacrime che non si asciugano, del dolore che travolge le nostre comunità, delle morti a cui non credi e che non ti spieghi, della speranza che il silenzio, la meditazione e lo spirito vero e profondo della festa del Natale aiuti ad attraversare anche questo momento così buio. Restino lontano tutte le divisioni.
Per questo sono certo che l’inaugurazione stasera in città del nostro presepe natalizio assuma oggi significato ancor più autentico.
Ai familiari delle vittime, Ai Sindaci di Senigallia, Fano e Frontone e agli altri sindaci delle persone ferite e alle loro comunità il più sentito cordoglio personale e soprattutto della città che rappresento.
Un pensiero particolare lo dedico al sindaco di Corinaldo a cui sono particolarmente vicino comprendendo il suo stato d’animo e al quale dico di reagire con la forza naturale del senso di responsabilità dei sindaci.”
Il messaggio di cordoglio del presidente del CONI Marche, Fabio Luna, in merito alla tragedia di Corinaldo.
“Vorrei esprimere a nome mio e di tutto il CONI Marche il cordoglio del mondo sportivo per l’immane tragedia accaduta nella notte a Corinaldo. Con immensa tristezza ci stringiamo alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita e siamo vicini ai feriti perché possano superare questo drammatico momento. Faccio appello alla sensibilità di tutti i dirigenti sportivi delle Marche affinché possano adottare tutte le azioni possibili per esprimere rispetto al dolore dei ragazzi e delle loro famiglie”.
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