Università e impresa, insieme al lavoro oltre 70 studenti di Macerata, Ancona e Urbino
Il laboratorio Luci ha proposto casi di studio e attività di gruppo sulle dinamiche del mercato tra imprenditoria e creatività.
Macerata – L’Università di Macerata ha ospitato oltre 70 studenti provenienti dal Luci, il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione, e dai Contamination Lab dell’Università di Urbino e della Politecnica delle Marche. Il Luci è il laboratorio sull’imprenditorialità coordinato da Francesca Spigarelli, delegata del rettore ai rapporti con le imprese, con il supporto dell’ufficio valorizzazione della ricerca e con la partecipazione, in qualità di senior tutor, del dottorando Lorenzo Compagnucci. Gli studenti di Urbino e Ancona sono stati accompagnati rispettivamente da Francesca Maria Cesaroni e da Giuseppe De Maso Gentile.
Nella prima parte dell’incontro i formatori Alessandro Piccioni e Massimo Pigliapoco dell’agenzia di comunicazione Tonidigrigio hanno illustrato le basi per la comunicazione. Successivamente è stata proposta una serie di casi pratici, evidenziando le strategie che hanno sancito successi e fallimenti delle più note marche di prodotti elettronici, automobilistici ed alimentari. Nella seconda parte della giornata gli studenti dei tre Atenei sono stati coinvolti in un’attività pratica di gruppo che li ha messi a confronto con le dinamiche del mercato, concentrandosi sul binomio creatività e imprenditorialità.
Questo evento rientra nella quarta edizione del Laboratorio, che sempre più favorisce l’incontro tra studenti di scienze sociali e umanistiche – giuristi, filosofi, economisti, comunicatori, esperti in beni culturali e turismo – e studenti di corsi di laurea tecnici come ingegneria, medicina, biologia e farmacia. L’obiettivo è stimolare tra i giovani un approccio interdisciplinare per immaginare soluzioni creative e innovative alle sfide che caratterizzano il contesto imprenditoriale.
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