Il porto sambenedettese da semplice approdo a uno dei principali porti pescherecci italiani
San Benedetto del Tronto – E’ stato un approfondimento, estremamente interessante, sulla storia del porto sambenedettese quello organizzato dal Rotary Club di San Benedetto del Tronto attraverso una conferenza tenuta dall’ingegner Stefano Novelli libero professionista ed esperto portuale. La conferenza, che si è tenuta all’hotel Calabresi, ha visto l’illustrazione della storia del porto ed attraverso la quale è stata analizzata l’evoluzione urbanistica e socio economica di San Benedetto del Tronto.
E’ stato spiegato come dalla prima metà del 1600, quando il mare era a ridosso dell’attuale strada statale 16, il paese iniziò ad espandersi oltre le mura e l’attività della comunità sambenedettese da prettamente agricola si trasformò in marinara.
Introdotto dal presidente del Rotary Club di San Benedetto, Alberto De Angelis, l’ingegner Novelli ha esposto le principali fasi dello sviluppo della pesca a partire dalle tipologie di imbarcazioni, dei mestieri e dell’intera filiera marinara analizzando i cambiamenti avvenuti sulla linea della costa che da semplice approdo sulla spiaggia diventa nel corso del 900 uno dei principali porti pescherecci italiani
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