Mark Kostabi incanta il Mugellini Festival
Si apre il sipario del Mugellini Festival a Potenza Picena
Kostabi “La mia musica è influenzata dalla mia pittura in vari modi e viceversa”
Potenza Picena – Mark Kostabi con una sua mostra e un memorabile concerto al pianoforte ha aperto con grande successo il sipario dell’Anteprima della Quinta edizione del Mugellini Festival, Rassegna di Musica e Arte, in collaborazione con la città di Potenza Picena e con la Regione Marche. Lo spettacolo si è tenuto nella Cappella dei Contadini, sede principale del Festival, luogo speciale dove arte e musica si fondono in un’esperienza unica.
Mark Kostabi in un’emozionante viaggio nell’arte e nella musica, in veste di strumentista e compositore, ha offerto al pubblico un mix di suoi brani tra cui: Asking for a friend, Continuation, Waltz for Villa Corallo, Cascades, Echoes through the ages, Italian summer, Euphoric day, Rabbit skin glue e 1000 kites
In mostra per l’eccezionale occasione alcuni dei suoi famosi dipinti, tra gli ultimi realizzati anche quello ispirato dal video, divenuto virale, degli italiani che hanno cantato dai balconi delle proprie abitazioni durante il lockdonw. Vi sono rappresentati due innamorati che si passano un cuore dal balcone.
“La mia musica è influenzata dalla mia pittura in vari modi – ha detto Mark Kostabi – vicino il mio pianoforte c’è una marea di quadri miei e di altri artisti, quando compongo ogni tanto guardo un quadro e trovo l’ispirazione giusta, perché nell’arte e nella musica usiamo gli stessi concetti, c’è ritmo e armonia, c’è primo piano e sfondo, ci sono colori nella musica, colori nella pittura e viceversa, quando disegno ascolto sempre la musica e quando finisco un disegno scrivo sul retro la data e la musica che ascoltavo in quel momento.”.
Mark Kostabi ha risposto alla domanda del pubblico su come si può diventare famosi nel mondo dell’arte elencando queste semplici regole: «Le regole che posso dare ai giovani di oggi per avere successo nel mondo dell’arte sono semplici e le posso riassumere in 6 punti: 1) fai della grande arte, 2) abita a New York, 3) frequenta in maniera sociale il mondo dell’arte, 4) sii molto professionale, 5) pensa ad una storia da raccontare, 6) trova qualcuno bravo che possa lavorare per te.”.
Mark Kostabi, lo ricordiamo, oltre ad essere un compositore affermato nel panorama internazionale è tra i pittori più interessanti della scena artistica contemporanea. Le sue opere sono esposte al Guggenheim, al MoMA, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e in altri prestigiosi musei. Importante figura di riferimento all’interno del movimento artistico dell’East Village degli anni ‘80, dove si crea un’immagine provocatoria attraverso alcune auto-interviste incentrate sulla mercificazione dell’arte contemporanea. Ottiene in seguito riconoscimenti internazionali e le sue opere vengono richieste da gallerie di Giappone, Stati Uniti, Australia e Germania. Nel 1988 fonda “Kostabi World”: il suo studio, galleria, ufficio a New York. Nei suoi dipinti sono presenti degli elementi molto riconoscibili, come la citazione di altre opere e la raffigurazione di soggetti senza volto che richiamano i manichini di De Chirico.
Durante la serata i direttori artistici del Mugellini Festival, il pianista Lorenzo Di Bella e l’artista Mauro Mazziero hanno presentato il ricco programma del cartellone eventi del Mugellini 2020 che si aprirà con il concerto inaugurale della grande pianista Mariangela Vacatello pluripremiata nel mondo e tra le più belle espressioni del pianismo italiano. Sabato 3 ottobre darà saggio della sua meravigliosa arte attraverso un repertorio che va da Schumann a Bach. A completare la parte visiva della serata ci sarà l’esposizione di uno storico bozzetto di Dante Ferretti, scenografo di fama internazionale con tre premi oscar alle spalle. Gli artisti verranno introdotti dal musicologo Nicolò Rizzi e dallo scrittore David Miliozzi.
Il Mugellini Festival prosegue sabato 10 ottobre con un viaggio nel mondo della parola proposto del celebre giornalista Rai e storyteller Luca Pagliari. Affascinato dalla figura di Bruno Mugellini, la racconterà a suo modo accompagnato dal giovane violinista Ares Midiri e dalla mostra di pittura di Michele Carbonari.
Sabato 17 ottobre l’appuntamento sarà con la lectio magistralis di Claudio Strinati “Dall’epica di Giosuè Carduccialla visionarietà di Ferruccio Busoni. Il percorso di Bruno Mugellini tra Otto e Novecento”. Strinati curerà anche la mostra dal titolo “La Pittura vocale” con l’arte poliedrica di Alberto Nemo, una delle più grandi e versatili voci autorali dei nostri tempi, già tra gli otto vincitori di Musicultura 2018, e le meravigliose e surreali opere di Mauro Mazziero, direttore delle arti visive del Mugellini Festival in mostra fino a domenica 18 ottobre.
Domenica 25 ottobre concerto finale del MugelliniFestival con un omaggio ai cento anni dalla nascita di Amália Rodrigues, la voce del Portogallo, la più importante esponente del Fado. Sarà presente Marco Poeta accompagnato dalla sua chitarra a 12 corde e il chitarrista di Amália Rodrigues: Jorge Fernando. Ospite speciale Moni Ovadia.
Tutto il programma dettagliato su www.mugellinifestival.it
Per partecipare agli eventi del Mugellini Festival è necessaria la prenotazione sul sito web del Mugellini Festival www.mugellinifestival.it
Gli eventi del Mugellini Festival sono aperti al pubblico, nel pieno rispetto delle regole anti covid – 19.
Sarà possibile seguire il Mugellini Festival anche dalle dirette streaming sulla pagina Facebook del Mugellini Festival
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