Ernesto Spina per chiudere il primo ciclo de I Venerdì del Circolo dei Sambenedettesi

San Benedetto del Tronto – Si avvia all’appuntamento conclusivo il primo ciclo di incontri e conferenze dei VENERDÌ DEL CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI che ha visto una larghissima partecipazione di pubblico e un grande interesse nella città per l’occasione  di usufruire di un vero e proprio corso di cultura e civiltà costiera con relatori di primaria importanza.  È previsto un secondo ciclo a partire dal mese di febbraio.

VENERDÌ  17 dicembre alle ore 18 presso la Sala  polifunzionale della Chiesa di S. Antonio in via Monte San Michele 1, con il titolo LA POESIA DI ERNESTO SPINA.LA RISCOPERTA DI UN GRANDE POETA DIALETTALE  il relatore professor Giancarlo Brandimarti, riporterà all’attenzione di tutti   la figura e l’opera poetica di Ernesto Spina forse  non sufficientemente conosciuta dagli stessi sambenedettesi. “Spina è stata la voce più popolare della poesia in vernacolo, la sua vena sorge direttamente dalla osservazione diretta della vita di ogni giorno tra Ottocento e Novecento quando il borgo si trasforma in città- ha sottolineato Brandimarti anticipando i contenuti della sua conferenza- finora non ha avuto la giusta collocazione tra i massimi esponenti della poesia sambenedettese. Occorre una piena riscoperta con la pubblicazione dell’opera omnia che il Circolo dei Sambenedettesi si appresta a fare”. Si tratta di un’occasione unica per approfondire il ruolo di grande poeta che l’autore anche del testo di “Nuttate de lune” ha avuto, completando la triade dei grandi poeti in vernacolo insieme a Piacentini e Vespasiani.

Giancarlo Brandimarti è nato a San Benedetto dove da sempre risiede. Ha trascorso la sua vita professionale nella scuola come insegnante, attraversandone tutti i gradi, dalle elementari alle superiori, e ha concluso la sua carriera presso il Liceo Scientifico “Rosetti” di San Benedetto del Tronto, come docente di Filosofia e Storia. Affiliato fin dal 1983 all’Associazione Teatrale “Ribalta Picena”, attiva nell’ultimo ventennio sul fronte della cultura e della promozione del dialetto sambenedettese, ne è oggi il presidente ed è anche membro del Direttivo del Circolo dei Sambenedettesi a cui offre il suo contributo in particolare per l’organizzazione degli spettacoli e per le attività culturali in genere. E’ insegnante di Storia della Chiesa presso la locale Scuola Biblica Diocesana e docente di Storia e Letteratura Locale presso l’Università della Terza Età e del Tempo Libero di San Benedetto del Tronto.