dalla Città

Rinnovati i vertici della Fondazione Merlini e della Riserva Sentina
Il sindaco Spazzafumo ha firmato i decreti di nomina

Con due decreti, il sindaco Antonio Spazzafumo ha rinnovato i vertici della scuola d’infanzia paritaria “Teresa e Pietro Merlini” e del Comitato di Indirizzo della Riserva Naturale Regionale generale orientata della Sentina.

I quattro componenti del consiglio di amministrazione dell’asilo “Merlini” sono Raniero Manfredi, Sara Maria Siciliano, Paolo Chiappini e Alessia De Angelis. Il quinto componente, come da Statuto, deve essere nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale.

Originariamente intitolato a “Vittorio Emanuele II”, l’asilo d’infanzia “Teresa e Pietro Merlini” ha da poco compiuto 150 anni di età. Per volere di Teresa Camozzi in Merlini, l’istituto ereditò tutta una serie di lasciti e di proprietà di grande valore. Rappresenta la più antica istituzione cittadina dedita alla cura e istruzione infantile.

Per il Comitato di indirizzo della Riserva della Sentina, invece, con decreto sindacale è stato nominato presidente Claudio Voltattorni e componente Pasqualino Ruggieri. Gli altri componenti sono l’Assessore regionale competente in materia o suo delegato, un rappresentante nominato dalla Provincia di Ascoli Piceno, uno nominato dal Comune di Ascoli Piceno.

In base alla legge regionale che l’ha istituita, la Riserva della Sentina è gestita dal Comune di San Benedetto del Tronto che opera conformandosi agli atti espressi dal Comitato di Indirizzo.

Nel pomeriggio del 3 marzo, il sindaco Antonio Spazzafumo ha voluto incontrare le persone a cui sono stati affidati questi incarichi augurando loro buon lavoro e sottolineando l’importanza che hanno le due realtà per la comunità sambenedettese.

 

I musei di San Benedetto sostengono la pace

Il Museo del Mare e l’Archivio storico aderiscono all’iniziativa ministeriale “La cultura unisce il mondo”

Il Museo del Mare e l’Archivio storico comunale di San Benedetto hanno aderito all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura “La cultura unisce il mondo”. Si tratta di una campagna online che coinvolge musei, biblioteche, archivi e istituti culturali statali che vuole ricordare che l’Italia ripudia la guerra ed esprime la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.

La campagna, lanciata il 2 marzo a Roma con l’illuminazione del Colosseo con i colori della bandiera dell’Ucraina, ha già raccolto le adesioni di tante realtà museali, archivistiche e bibliotecarie che si sono unite per sostenere la causa della pace in tutto il Paese.

Con gli hashtag della campagna, #cultureunitestheworld e #museumsagainstwar, San Benedetto ha scelto di unirsi al coro di voci dal mondo della cultura con un’immagine legata al tema dell’armonia e della prosperità in tempo di pace: uno scorcio del nostro mare, solcato da barche sambenedettesi le cui vele sono state tinte dei colori blu e giallo come segno di solidarietà nei confronti dell’Ucraina.

“Nella cultura – ha detto l’assessore alla cultura Pasqualina Lazzari – si ritrovano numerose rappresentazioni degli orrori della guerra e altrettanti sono gli ammonimenti che, attraverso l’arte ,ci ha tramandato chi, prima di noi, ha vissuto tempi come questo. L’adesione all’iniziativa del Ministero della Cultura è un gesto doveroso, tanto per esprimere solidarietà all’Ucraina, quanto per sostenere il ritorno della pace in Europa”.

4 marzo 2022