Studenti dell’Iis Ulpiani a lezione di Pizza Quadra
Il noto ristorante nella Vallata del Tronto ha avviato una collaborazione con l’IIS Ulpiani di Ascoli Piceno per consolidare le conoscenze dei giovani studenti e futuri ristoratori, chef o pizza chef.Valorizzare i talenti e le eccellenze del territorio. Così è partita qualche anno fa la sfida dei titolari di Paglià Pizza e Fichi, la pizzeria che in meno di due anni ha ricevuto due spicchi dalla Guida del Gambero Rosso e che alla kermesse internazionale del food Identità Golose di Milano ha ricevuto apprezzamenti per la sua pizza da chef del calibro di Massimo Bottura, Albert Adrià e Franco Pepe.
Graziano Neroni, Maurizio Mascaretti, Isaia D’Angelo e Federico Ricci fin dall’inizio hanno mantenuto alta la qualità della loro offerta enogastronomica ed esperienziale della ristorazione. Ora vogliono condividere con i giovani questo loro entusiasmo e i segreti dei loro impasti con lezioni tenute agli studenti della scuola alberghiera di Ascoli Piceno.
«Il nostro intento è quello di creare un legame più forte con la scuola – spiega Graziano Neroni – che offra di più rispetto a quello che già positivamente si sta facendo con l’alternanza scuola-lavoro per far sperimentare ai ragazzi il mondo del lavoro, le sfide, le difficoltà e i successi. Abbiamo pensato che si potesse fare un passo in più. A Paglià lavorano già tanti ragazzi, è una realtà multiculturale e giovane, quindi ci è sembrato naturale ampliare il nostro impegno per offrire opportunità in più a chi ha in mano il nostro futuro, le giovani generazioni».
Il progetto per “quadrare il cerchio”
Paglià Pizza e Fichi è noto non solo per la qualità degli impasti e dei lievitati, ma anche per il format della pizza “Quadra”: «Questo formato della pizza è originale – spiega Maurizio Mascaretti – e anche la tipologia di impasto e cottura richiama un po’ le origini e le tradizioni del Piceno, con la Cacciannanze, la pizza che si inseriva nel forno prima del pane, appunto si “cacciava innanzi” per saggiare la temperatura del forno e quindi la cottura. La forma quadrata invece è molto particolare ed è perfetta per una forma di convivialità e di condivisione al tavolo».
L’idea è quindi quella di condividere i segreti della pizza Quadra e non solo quelli con gli studenti che partecipano al progetto e possono vivere questa opportunità unica.
Un ponte con il futuro
Sono quattro gli appuntamenti, le lezioni di questo “polo formativo” che si sono tenute dal 14 al 28 aprile 2023, con sessioni mattutine di circa 4 ore ciascuna per i 7 studenti più meritevoli delle classi quarte dell’Istituto: «Sono stati appuntamenti in cui i ragazzi hanno ricevuto vera formazione sul campo – commenta Isaia D’Angelo, che è anche uno dei tutor del progetto – cimentandosi nelle preparazioni di difficoltà medio-alta e hanno ricevuto tante conoscenze che abbiamo condiviso con loro. Questo aspetto concreto di ciò che stanno studiando può dare loro modo di capire anche meglio il percorso intrapreso».
Il progetto recepito con entusiasmo dalla dirigente del’IIS Ulpiani, Rosanna Moretti, e seguito nella realizzazione dai docenti Maria Loredana Pilone, Gigliola Quaglia, Simone Curzi, Carolina Bonaldi, Mayra Paoletti, ha lo scopo di avvicinare gli studenti delle classi di enogastronomia a un nuovo modo di preparare la pizza, in un formato innovativo e in un contesto d’avanguardia per l’attrezzatura. Apprezzati l’attenzione all’impiego di prodotti di stagione ricercati e l’ambiente di inclusione sociale.
Questo ponte gettato verso il futuro da parte di Paglià ha dato modo agli studenti di acquisire un tassello in più per sviluppare una professionalità a tutto tondo, solida e arricchita da una conoscenza gastronomica non usuale, rispetto a quanto si possa apprendere nei laboratori scolastici.
«Siamo soddisfatti di questa esperienza con questi ragazzi che si stanno anche impegnando a scuola con ottimi risultati – concludono i titolari di Paglià – e saremo sicuramente pronti a proseguire in questa esperienza di formazione e di collaborazione con la scuola. Da parte nostra, in una visione futura, saremo sicuramente più sensibili verso candidature di ex studenti che hanno fatto con noi questa bella esperienza di formazione. L’invito che rivolgiamo agli imprenditori del territorio – concludono Graziano, Maurizio e Isaia – è quello di apertura e di maggior impegno verso i ragazzi, con progetti che creino valore e conoscenze in una trasmissione di saperi che fa bene alla comunità».
Spinetoli, 28 aprile 2023