dalla Città
“Città da vivere 2023”, c’è anche un video
Si chiama “Città da vivere 2023” il video che l’Amministrazione comunale ha fatto realizzare per promuovere i principali eventi che la città accoglie in quest’anno.
Il video è stato realizzato dai registi Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia con immagini d’archivio e, in alcuni casi, concesse dagli organizzatori delle singole iniziative con l’obiettivo di offrire un assaggio “emozionale” di quello che attenderà cittadini e ospiti nei prossimi mesi, fino agli eventi natalizi: il lavoro valorizza iniziative di ampio respiro, tra attività culturali, fiere, spettacoli ed eventi sportivi, tutte caratterizzate da una forte vocazione extraterritoriale e identificative dell’offerta territoriale, con l’obiettivo di potenziare la capacità attrattiva della Riviera delle Palme e del Piceno dimostrandone la vivacità per tutti e 12 i mesi, non soltanto d’estate. Seguiranno ulteriori momenti di promozione dei singoli eventi con specifici contenuti che saranno divulgati di volta in volta.
La produzione del video fa parte della strategia di promozione del territorio che il Comune ha avviato lo scorso 15 marzo quando, in sala consiliare, presentò agli stakeholder del territorio il pacchetto degli eventi strategici che San Benedetto ospiterà nel corso del 2023. All’incontro presero parte diversi rappresentanti delle categorie produttive e dei soggetti istituzionali.
Nell’ambito del medesimo progetto è stato pubblicato un avviso volto a reperire sponsorizzazioni, da parte di enti pubblici o privati, imprese, società, associazioni, enti, fondazioni, cooperative, consorzi (anche temporanei) ed istituzioni in genere, finalizzate alla realizzazione di eventi strategici in cambio della promozione della propria ragione sociale o dell’immagine aziendale.
A Roma la cerimonia di consegna delle “Bandiere blu 2023”
Si è svolta stamane, nella sede centrale del Centro Nazionale Ricerche di Roma, la cerimonia di consegna delle “Bandiere blu 2023”. A ritirare il riconoscimento della Foundation for Environmental Education (FEE) che certifica la qualità dell’ambiente, tanto della spiaggia quanto dell’approdo turistico, il sindaco Antonio Spazzafumo e il vice Antonio Capriotti che ha la delega all’ambiente.
“Questo è il frutto di un lavoro che parte da lontano e premia le politiche attuate da più di due decenni a tutela del nostro ecosistema – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo -. Non è un percorso scontato, ogni anno dobbiamo presentare una copiosa documentazione per dimostrare il permanere delle caratteristiche qualitative dell’acqua e dell’ambiente che giustifichino il mantenimento del riconoscimento”.
“Ricevere la Bandiera Blu non significa semplicemente superare un esame – aggiunge il vicesindaco Capriotti – ma implica il mantenimento di numerosi indici. Sono ben 32, infatti, i criteri che vengono tenuti in considerazione: in primis ovviamente la qualità delle acque di balneazione che deve risultare eccellente, secondo le analisi ARPAM, negli ultimi 4 anni. Ma anche l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti, la sicurezza dei bagnanti, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la mobilità sostenibile, l’educazione ambientale, la valorizzazione delle aree naturalistiche, l’accessibilità. A tale proposito – prosegue Capriotti – voglio ricordare che quest’anno inaugureremo una seconda spiaggia ad alta accessibilità con attrezzature e personale dedicati. Insomma, un test impegnativo che anche quest’anno abbiamo superato e vogliamo condividere questo risultato con tutti i soggetti, istituzioni e imprenditori, che hanno concorso a raggiungerlo”.